“Un Calcio per Amico”. È questo il nuovo progetto nato dalla collaborazione di tre entità radicate nel territorio della Valle del Chiampo: Cooperativa Sociale Moby Dick, ASD Tezze Calcio e FC Arzignano Valchiampo.
Il progetto ha l’obiettivo di avviare alla pratica calcistica le persone diversamente abili, acquisendo competenze tecniche specifiche e relazionali. Attraverso gli allenamenti, che vedono in campo i tecnici dell’Arzignano Valchiampo, gli operatori della Cooperativa Moby Dick e i volontari dell’ASD Tezze Calcio, verrà costruita una relazione empatica tra l’allenatore e gli allievi, creando opportunità didattico-formative per tutti.
Il progetto “Un Calcio per Amico” nasce dalla volontà dell’Arzignano Valchiampo di entrare nel tessuto sociale della nostra città rispondendo ad esigenze che vanno oltre l’ambito prettamente sportivo.
Lino Chilese, Presidente FC Arzignano Valchiampo. «Come società Arzignano Valchiampo siamo sempre stati vicini al sociale. Lo sport unisce e stare vicino a queste persone è fondamentale. Noi ci siamo».
Due anni fa nascono i primi colloqui con la Cooperativa Moby Dick, guidati dal Responsabile del Settore Giovanile, Fabio Nicolè, e dal Responsabile dell’Attività di Base, Stefano Zerbato.
La pandemia di Covid-19 ha rimandato di un anno e mezzo la fase operativa, ma nel momento in cui Francesco Spinato, Responsabile della società Tezze, con energia e entusiasmo ha proposto di attuare un progetto importante, le tre associazioni si sono organizzate e hanno dato forma ad una nuova idea per coinvolgere tutta la zona circostante alla Valle del Chiampo.
Francesco Spinato, Responsabile Tezze Calcio. «Come società Tezze siamo veramente contenti di questo progetto che sta andando avanti ed è un piacere fare questo servizio alla società».
Tezze e Arzignano Valchiampo hanno intrapreso questo cammino con un duplice fine: il primo è quello di essere di supporto ad una realtà che si rivolge alle persone con disabilità, il secondo è quello di permettere ai propri tesserati di allargare i confini della propria mente e confrontarsi con persone diversamente abili.
«Vogliamo fortemente che i nostri allenatori e i nostri atleti abbiano modo di interagire con questi ragazzi – spiega Fabio Nicolè, Responsabile Settore Giovanile FC Arzignano Valchiampo –. Sarà un percorso di avvicinamento ad un mondo che sentiamo sempre vicino a noi, ma poi è difficile sentirlo dentro. Vogliamo creare un gruppo, una squadra di ragazzi Speciali che possano divertirsi correndo dietro ad un pallone, gioendo e sorridendo insieme ai loro compagni ed accompagnatori».
Fondamentale il rapporto sinergico che si è creato con la Moby Dick e il Tezze Calcio, con una collaborazione stretta sia in sede di programmazione che di operatività sul campo. «Devo assolutamente ringraziare i ragazzi del nostro staff che si sono resi subito disponibili per portare sul campo le loro esperienze calcistiche e attendiamo che anche i ragazzi del nostro settore giovanile vengano a conoscere degli amici con i quali trascorrere un’oretta su un campo di calcio, prendendo ad esempio volontari e atleti del Tezze», si unisce Stefano Zerbato, Responsabile Attività di Base FC Arzignano Valchiampo, che coordina il lavoro sul campo del progetto.
Realtà operante dal 1993 in favore delle persone diversamente abili, la Cooperativa Moby Dick ha l’obiettivo di rendere il più agevole possibile l’inserimento socio-lavorativo nel tessuto sociale della città, attraverso progetti e interventi di natura psico-sociale. Conta una cinquantina di dipendenti e dieci volontari che gestiscono quotidianamente oltre 250 ospiti.
Anna Maria Steccanella, Presidente Cooperativa Moby Dick. «Da ormai 30 anni Moby Dick opera nel territorio della Valle del Chiampo in convenzione con i servizi per la disabilità, per i minori e per l’infanzia. Prima della pandemia, ancora nel 2020, il Responsabile del Settore Giovanile dell’Arzignano Valchiampo Fabio Nicolè ci aveva contattato perché voleva cercare di fare un progetto sperimentale per il gioco del calcio che includesse anche le persone con disabilità. Il Covid purtroppo ci ha fermato. Successivamente siamo stati ricontattati da Nicolè e da Francesco Spinato, Responsabile della società Tezze Calcio. “Un Calcio per Amico” è un progetto di inclusione attraverso lo sport che porta a sentirsi tutti alla pari e staccare dalle tensioni del quotidiano. Abbiamo iniziato in via sperimentale lo scorso Novembre. L’obiettivo è quello di includere anche persone esterne alla Cooperativa. Speriamo che questo sia un ponte per fare ulteriori iniziative e raggiungere altri momenti aggregativi».
L’Amministrazione Comunale di Arzignano ha deciso di sostenere l’iniziativa con un contributo alla Cooperativa, oltre alla concessione a titolo gratuito del campo sportivo di San Bortolo, in via Umbria, dove verranno svolti gli allenamenti.
Alessia Bevilacqua, Sindaco. «Crediamo nella collaborazione perché solo dalle collaborazioni possono nascere esperienze, scambio di informazioni e tante belle iniziative. Come questa che mette al centro i nostri ragazzi Speciali che hanno la possibilità di vivere questa esperienza nello sport. Sappiamo che a causa delle loro fragilità sono stati quelli più fortemente penalizzati dalla pandemia».
Valeria Dal Lago, Assessore al Sociale. «Il Comune di Arzignano appoggia con tutte le proprie forze questo nuovo progetto promosso dal Calcio Arzignano e dal Calcio Tezze che ringrazio molto per l’organizzazione e per la collaborazione. Ringrazio anche la Cooperativa Moby Dick che si mette sempre in prima linea per sperimentare nuovi progetti dove i loro ragazzi possono veramente integrarsi e provare nuove esperienze. Ricordo che “Un Calcio per Amico” è aperto a tutti i ragazzi del territorio e non solamente a quelli del Comune di Arzignano».
Giovanni Lovato, Assessore allo Sport. «Ottimo esempio di collaborazione tra il Tezze Calcio e l’Arzignano Calcio. Assieme alla Cooperativa Moby Dick hanno presentato un progetto per i ragazzi Speciali che ci rende solo orgogliosi. Un progetto importantissimo per la città e per questi ragazzi Speciali che possono praticare il calcio come tutti. Un ringraziamento alle società e alla Cooperativa».
L’attività è aperta a tutti coloro che vorranno partecipare, per poter partire ancora più numerosi nella fase successiva in programma da fine marzo al mese di giugno.
SERVIZIO TV RETEVENETA: IL CALCIO AMICO ANCHE DEI PIU’ ‘FRAGILI’, IL SINDACO: «INIZIATIVA LODEVOLE» | 27/02/2022 – YouTube
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