Per l’Ottava Giornata di Serie D, i Giallocelesti tornano allo stadio Dal Molin. Domani, Domenica 7 Novembre, alle ore 14.30 la Prima Squadra affronterà la formazione del Cjarlins Muzane nel match diretto da Giuseppe Vingo di Pisa.
Ex della partita, questa settimana è il nostro attaccante Marco Moras a prepararci a FC Arzignano Valchiampo – Cjarlins Muzane.
Fantasista classe ’95, da quest’anno indossi la maglia numero 10 Gialloceleste. Arrivi ad Arzignano dopo la Tua esperienza con i colori della Manzanese dove, nella scorsa stagione, hai siglato 16 reti conquistando il titolo di capocannoniere. Cresciuto nelle giovanili di Portogruaro e Udinese, in carriera hai vissuto il Professionismo della Serie C con i colori della Lupa Roma. Segue la Serie D con Matelica, Fontanafredda, Luparense, Matai, Manzanese appunto e Cjarlins Muzane. Guardando a domani, quindi, per Te sarà una partita da ex. Che ricordi hai legati all’arancioblù? Cosa significa vivere questa gara da ex, un match importante del Campionato di Serie D?
«Ho dei bellissimi ricordi. Ho vissuto degli anni importanti al Cjarlins perché arrivavano in un momento della mia carriera abbastanza delicato nella quale comunque avevo pensato anche di prendermi una pausa dal calcio per non dire smettere. È stata importante la figura del Presidente Zanutta che ringrazio tutt’oggi per quello che ha fatto per me. È un ambiente importante: si sa che il Presidente vuole sempre fare un campionato importante e vuole portare il Cjarlins Muzane nel Professionismo che è la stessa cosa che vogliamo fare noi. Per questo domani sarà una gara fondamentale. È uno scontro diretto. Arriviamo da due sconfitte tra Campionato e Coppa che ci hanno fatto abbastanza male per come sono arrivate. Però non ci devono destabilizzare. Noi siamo carichi: abbiamo preparato bene tutta la settimana e non vediamo l’ora che arrivi domani per scendere in campo».
Veniamo, perciò, alla partita. Ottava Giornata, Serie D, Girone C. Presentaci il match che verrà.
«È un match tosto e importante. Il Cjarlins è una grande squadra, forte, che punta sicuramente a vincere il Campionato. Dobbiamo stare molto attenti, cercando di tornare a quello che eravamo prima. Prima di tutto essere una difesa solida, una squadra tosta, una squadra fisica. E poi le nostre qualità davanti le abbiamo. Dobbiamo cercare di sfruttare al meglio il nostro potenziale, però tornare ad avere quella fame e quella cattiveria che nelle ultime due partite sono mancate. Quando caliamo sul piano dell’atteggiamento, della fame, della grinta, diventiamo vulnerabili. Ed è quello che non possiamo permetterci se vogliamo ambire a qualcosa di importante».